BENDAGGIO COMPRESSIVO:
Come e perché

Riabilita studio associato fisoterapico

INTRODUZIONE
Il bendaggio compressivo è una tecnica terapeutica che viene applicata in caso di lesione dei tessuti molli, come per esempio una lesione muscolare o una distorsione di caviglia. Per confezionare il bendaggio vengono utilizzate delle bende elastiche secondo una specifica direzione, in modo da garantire una maggiore pressione a valle e una minore pressione a monte della zona lesa.

SCOPO
Il suo scopo è quello di immobilizzare l’arto leso, in modo da preservare la zona da ulteriori complicanze, e poi anche quello di garantire un effetto compressivo in modo da contenere l’estensione dell’edema locale e gestire l’infiammazione in atto.

TECNICA
Esistono varie tecniche di applicazione, l’importante è eseguire un tiraggio tale da garantire una compressione efficace. Al tempo stesso fondamentale è non eccedere troppo nella compressione in quanto ciò potrebbe peggiorare il quadro clinico sfociando in un quadro di ischemia.

PERCHE’
Le linee guida suggeriscono la gestione del trauma acuto tramite l’elevazione, l’applicazione di ghiaccio e compressione. Queste manovre hanno il compito di facilitare un recupero più veloce e sicuro, in modo da permettere il prima possibile di poter nuovamente caricare nella zona lesa.

CONCLUSIONI
Il bendaggio compressivo è una tecnica utile nella gestione precoce del trauma acuto. L’utilizzo di bende elastiche ha lo scopo di facilitare non solo l’immobilizzazione ma anche la compressione e quindi il drenaggio dell’edema locale. Attenzione però a non tirare troppo!

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