Introduzione
La forza muscolare è un parametro valutativo sempre più considerato per comprendere a fondo la genesi degli infortuni muscolari, legamentosi e articolari. La sua importanza risiede non solo nel prevenire gli infortuni ma anche nell’ottimizzare il recupero dopo un infortunio. Alla luce di queste considerazioni, la valutazione della forza muscolare risulta cruciale in ambito fisioterapico e medico e farlo tramite misurazione digitale permette una stima molto più accurata.
Cosa si intende per forza muscolare?
La forza muscolare è quella capacità motoria che permette di vincere una resistenza o di opporvisi tramite lo sviluppo di tensione da parte dei muscoli. Essa è direttamente proporzionale al diametro trasverso dei muscoli, al numero di fibre a contrazione veloce, alla capacità di reclutamento delle unità motorie nel muscolo, alla coordinazione muscolare e al numero di unità motorie reclutate. Forza muscolare non è sinonimo di ipertrofia. Sebbene la sezione trasversale del muscolo sia un parametro che chiaramente gioco un ruolo nella capacità di sviluppare forza muscolare, non è l’unico aspetto: la capacità del nostro sistema nervoso di reclutare le fibre nervose e la capacità di attivazione di un numero maggiore di unità motorie è altrettanto importante. Gli aspetti neuromotori inoltre sono fondamentali non solo nel miglioramento della performance ma anche in ambito preventivo e di recupero.
Perché è importante individuare un deficit di forza?
Dopo un infortunio si osservano deficit di forza tra l’arto infortunato e quello sano. Non solo, il deficit di forza può essere osservato tra muscoli agonisti e antagonisti di un arto che agiscono su una stessa articolazione. Senza entrare nello specifico, in letteratura scientifica esistono dei dati dove è stato visto che un deficit muscolare sia tra due arti, sia tra muscoli antagonisti è un fattore predisponente l’infortunio o comunque una recidiva. Spesso questi deficit non possono essere percepiti manualmente e l’utilizzo di un dinamometro digitale permette una più precisa misurazione di questo deficit. Una volta individuato il deficit muscolare, sarà compito del fisioterapista individuare il piano di esercizi volto a recuperare quella mancanza di forza muscolare.
Dinamometro: come funziona?
Il dinamometro è uno strumento che permette di valutare in tempo reale e oggettivo la forza muscolare. In base alla regione anatomica di interesse, il dinamometro viene applicato sulla zona che si vorrà misurare. Per esempio, la valutazione dei muscoli flessori di ginocchio può essere eseguita con il paziente prono e l’applicazione del dinamometro poco sopra il tallone. Al paziente si chiederà una contrazione massimale dei muscoli flessori e il dinamometro ci indicherà in tempo reale lo sviluppo di forza sviluppato in un grafico. In base ai dati estrapolati verrà stimata una statistica sul picco di forza massima e sulla capacità di tenuta della contrazione nell’arco di un tempo che può essere deciso arbitrariamente, da 3 secondi a 10 secondi generalmente.
Per un’analisi più accurata dei tuoi punti di forza e di debolezza vieni a provare il dinamometro digitale. Una volta individuati eventuali deficit di forza sarà più facile capire dove poter lavorare e recuperare!