Che cos'è la cervicalgia?
Si intendono tutte quelle patologie che riferiscono dolore al rachide cervicale. La sua natura può essere traumatica o in assenza di trauma.
È una causa molto frequente di disabilità e la sua incidenza aumenta con l’aumentare dell’età, più frequentemente nel sesso femminile.
Generalmente i sintomi sono dolore nella regione posteriore del collo, dolore alla testa o dolore alla base del collo e spalle "zona Trapezio" che può interessare anche tutto il braccio "Cervicobrachialgia", senso di rigidità, più forte al mattino o dopo un periodo di inattività, dolore e limitazione del movimento soprattutto nelle rotazioni.
Sintomi associati sono senso di vertigine, sbandamento, perdita di equilibrio.
Tra le cause più comuni:
Colpo di frusta: frequentemente dopo un trauma, si può avere dolore, rigidità del collo associata a sensazione di sbandamento e vertigini.
• Problematica discale: il dolore può essere causato da disfunzione a carico del disco intervertebrale, con sintomi radicolari lungo il braccio quali riduzione della sensibilità, formicolio, riduzione della forza.
• Disturbo muscolare: il dolore può essere scatenato da un disturbo/sovraccarico muscolare a carico di muscoli come trapezio, elevatore della scapola, sub occipitali, sternocleidomastoideo, scaleni tra gli altri.
• Blocco Faccettario: il dolore può essere scatenato da una disfunzione a livello delle faccette articolari tra due vertebre contigue, con sensazione di blocco articolare.
• Disfunzione neurodinamica: il dolore può essere scatenato da una ridotta capacità di scorrimento a carico del sistema nervoso periferico.
•Instabilità: il dolore può essere scatenato da una scarsa capacità di controllo neuromuscolare.
• Artrosi: il dolore può essere associato a degenerazione artrosica della cartilagine articolare a livello delle vertebre e del canale midollare, con associato forte senso di rigidità.
• Cervicalgiacronica: vi sono dei casi in cui il dolore al collo non è riconducibile ad una causa biologica specifica e generalmente i sintomi sono mantenuti
da un sistema nervoso sensibilizzato che ha appreso nel tempo una scarsa strategia di gestione al problema in atto.
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